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2 agosto 1980: un'esplosione, una città, un paese in ginocchio
La strage di Bologna e la ferita nazionale
02/08/2015, 22:10 | Storia d'ItaliaTrentacinque anni non sono bastati a fare chiarezza sulla strage più criminale del dopoguerra: la coscienza di un paese è ancora ferma alle 10.25 del 2 agosto 1980, quando un'esplosione sventrò la stazione di Bologna, producendo 85 morti e 207 feriti, di cui settanta hanno riportato invalidità permanenti.
Dopo trentacinque anni l'Italia non ha ancora una verità, se non ferma almeno parziale, su quella che è da considerarsi una ferita nazionale ancora aperta, nonostante il passare del tempo, i silenzi, l'indifferenza di chi ogni giorno transita accanto al punto dell'esplosione, i processi giudiziari che hanno condannato una banda di terroristi neofascisti ma che non convincono appieno né l'opinione pubblica né gli stessi inquirenti.
Oggi è necessario ricordare l'esempio di Bologna...Continua a leggere...